Cenerentola

E' uscito da poco nelle sale "Cenerentola" il film che riporta in scena l'intramontabile storia di una fanciulla che si riscatta dalla condizione di serva grazie all'aiuto della magia e riesce nell'impresa impossibile di sposare il principe pur non essendo titolata.
Nel film sussistono alcuni richiami al capolavoro di Walt Disney, come la presenza dei topolini come aiutanti mentre ci sono ben poche analogie con la fiaba originaria di Basile e con la versione dei Grimm, molto più "sanguinose".
In particolare viene meno la punizione inflitta alla matrigna e alle sorellastre da cui la "nuova" Cenerentola si congeda con un atto di perdono.
Anche nelle nostre vite può capitare di ritrovarsi ad affrontare imprese che a prima vista ci sembrano impossibili e dalle quali prenderemmo volentieri le distanze, ben consapevoli de nostri limiti personali, caratteriali e/o fisici. Cenerentola, scesa dalla carrozza, ritrovandosi davanti al maestoso palazzo reale esclama: "Come posso entrare li dentro...? Io sono solo una ragazza" e il valletto in livrea verde replica "E io sono solo una lucertola" ma la magia del meraviglioso può operare in tutti noi se soltanto glielo consentiamo e per farlo occorre fiducia.
Cenerentola ha in mente soltato due parole, preziose perle che la adornano molto più dell'abito che indossa con naturale eleganza: gentilezza e coraggio; sono le chiavi che le consentono di aprire le porte di un sogno ritenuto troppo elevato all'inizio, eppure raggiunto con semplicità e perseveranza. Fiduciosa nelle doti che la contraddistinguono e certa dell'obiettivo cui deve tendere in virtù di queste, una ragazza molto semplicemente può camminare verso la mèta, senza perdere la speranza oppure perdendola ma solo per ricorrere a nuovi poteri, i poteri del fatato. Gli atti di bontà che ci concediamo sono un dono prezioso per noi stesse prima ancora che per l'altro perchè ci consentono di fare scorta di autostima, ci consentono di dire a noi stesse "Mi merito di essere felice" e ci dispongono in tal senso davanti al mondo. Il coraggio è indispensabile per non crollare di fronte agli imprevisti, per non farci travolgere dall'ansia di prestazione e diventare vittima di un auto-sabotaggio. La fiaba di Cenerentola non passerà mai di moda perchè parla direttamente all'animo ed è un invito di speranza.